Gli "Scuppularicchi", un piatto che tutti i catanesi conoscono (o quasi) [RICETTA]

Una ricetta ricca di gusto e semplice da preparare, che solo i veri catanesi conosceranno già: prepariamo gli scapularicchi

A cura di Simona Lo Certo
01 maggio 2024 02:00
Gli "Scuppularicchi", un piatto che tutti i catanesi conoscono (o quasi) [RICETTA]
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Scuppularicchi, un piatto che fa leccare le dita a tutti i catanesi

Il dialetto siciliano è molto affascinante, ricco di sfumature che rendono unico il significato di un termine, che viene utilizzato per indicare un qualcosa di diverso da quello che potrebbe sembrare.

Chiariamoci le idee! Se diciamo, ad esempio, “scuppularicchi”, a cosa pensiamo?

Si può pensare ad un nome composto dai termini dialettali “scapulare” (schizzare, saltare) e “aricchi” (orecchie), senza comprendere però cosa potrebbero significare insieme.

Se la domanda si pone ad un catanese verace però si potrà ottenere una risposta corretta e degna della tradizione culinaria locale.

A Catania, come in altre parti della Sicilia, infatti, gli scapularicchi sono un delizioso piatto tipico della tradizione culinaria siciliana, rappresentano un’autentica festa per il palato, particolarmente amata nelle zone costiere dell’isola. Questo antipasto, ricco di sapori marini e di tradizione, è composto principalmente da calamari e seppie di piccole dimensioni, delicatamente impanati e fritti fino a raggiungere una croccantezza irresistibile.

Se sei catanese verace saprai di sicuro perché si chiamano “Scuppularicchi”: mettiti alla prova e scopri la storia di questo antico piatto catanese.

Nonna che prepara gli Scoppularicchi foto credit https://depositphotos.com

Scapularicchi, un termine che ogni catanese doc deve conoscere

L’origine degli scapularicchi affonda le sue radici nei porticcioli siciliani, dove i pescatori preparavano questo piatto utilizzando gli avanzi delle giornate di pesca. I calamari e le seppie di piccole dimensioni, spesso considerati troppo piccoli per essere venduti al mercato, trovavano nuova vita nelle cucine delle famiglie locali, trasformandosi in un’esplosione di gusto e croccantezza.

Gli scapularicchi, noti anche come “Scuppularicchi” o “Scuppularicchiu” nel dialetto locale, sono un piatto dal nome intrigante e dalla storia affascinante, la cui origine è radicata nell’antica tradizione marinara della Sicilia. Questi piccoli calamaretti, teneri e croccanti, devono il loro nome a un’usanza dei friggiturai marinai.

La denominazione fa riferimento infatti a un gesto caratteristico compiuto dai friggiturai mentre immergono i calamaretti nell’olio fumante. Questo gesto consisterebbe in una sorta di movimento rapido e scattante con la friggitrice, atto a proteggere il cuoco dagli spruzzi di olio bollente. Una pratica, tramandata nel tempo tra i marinai e i cuochi della costa siciliana, avrebbe dato origine al nome peculiare di questo delizioso piatto.

Nonostante la sua etimologia incerta, gli scuppularicchi sono divenuti un’icona della cucina siciliana, apprezzati per il loro sapore autentico e la loro consistenza croccante, che lo rendono un piatto facile da preparare anche a casa, per la sua ricetta facile e veloce.

Se anche tu vuoi preparare gli scuppularicchi a casa tua, segui la ricetta qui di seguito.

Seppioline credit foto https://depositphotos.com

Scuppularicchi catanesi, la ricetta per prepararli in casa

Ingredienti

– 500 grammi di calamari e seppie molto piccoli;
– Farina di semola q.b.;
–Olio per friggere

Preparazione

La preparazione degli scapularicchi è relativamente semplice ma richiede attenzione e maestria.

  • Dopo aver pulito accuratamente calamari e seppie, vengono tagliati a pezzetti e leggermente appiattiti per garantire una cottura uniforme.
  • Successivamente, vengono passati nella farina, prima di essere immersi nell’olio bollente per pochi minuti, fino a quando non raggiungono una doratura perfetta.
  • Scolare il pesce, utilizzando un’apposita paletta per fritti e posalo su un piatto ricoperto da carta assorbente o per fritti;
  • Il risultato finale sono degli scapularicchi croccanti all’esterno e morbidi all’interno, con un sapore del mare che si sprigiona ad ogni morso. Solitamente serviti caldi, accompagnati da spicchi di limone per aggiungere una nota di freschezza e da un contorno di insalata mista, gli scapularicchi sono un antipasto che non può assolutamente mancare nelle tavole siciliane, soprattutto durante i pranzi o le cene a base di pesce.

Oltre al loro gusto irresistibile, gli scapularicchi sono anche un simbolo di convivialità e tradizione, poiché la loro preparazione è spesso un momento di condivisione tra familiari e amici, che si riuniscono in cucina per creare insieme questo piatto tanto amato. Grazie alla sua semplicità e al suo sapore autentico, gli scapularicchi continuano a conquistare i palati di chiunque abbia il piacere di assaggiarli, portando con sé un pezzo della ricca cultura culinaria siciliana.

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